Vanessa Kirby ha rivelato che era “spaventata” durante le riprese del film Napoleone diretto da Ridley Scott. L’attrice inglese interpreta Joséphine de Beauharnais, l’amante diventata imperatrice di Napoleone Bonaparte (interpretato da Joaquin Phoenix) nel film, uscito al cinema in questi giorni.
Un film girato in 61 giorni
In una nuova intervista con The Times, Kirby ha parlato di quanto fosse stressata e degli incubi che ha avuto ogni notte per mesi quando era una giovane attrice protagonista di Women Beware Women di Thomas Middleton al National Theatre. E lavorare con Ridley Scott l’ha riportata indietro nel tempo, in una nuova esperienza di nervi saldi di fronte alle paure e allo stress. “Ridley è noto perché utilizza da otto a undici telecamere quando gira una scena”, ha spiegato l’attrice, “quindi è stato in grado di girare il film in 61 giorni, il che è strabiliante per un’opera del genere”.
Emozioni contrastanti sul set
Vanessa Kirby ha sottolineato che la lavorazione è stata terribilmente frenetica: “Tutto accadeva molto velocemente, dovevo essere sempre pronta in qualsiasi momento. Inoltre, io e Joaquin abbiamo girato le scene più intense nelle prime settimane”.
L’attrice cerca di spiegare le sensazioni contrastanti nell’anima e nella testa di un attore. La grande responsabilità. La paura di fallire, di non avere tempo di fermarsi a riflettere, a studiare, riprovare. È un “tempesta” di sensazioni che ti toglie il sonno, che ti succhia tutte le energie.