Rod Stewart ha fatto festa e ballato per tutta la vita sin dal suo singolo di successo Maggie May nel lontano 1971. E nonostante a gennaio compirà ottant’anni, il cantante insiste sul fatto che non ha intenzione di mettere da parte le sue ‘brutte abitudini’ rock ‘n’ roll. Su questo punto Rod Stewart ha le idee chiare: vuole sfruttare appieno gli “ultimi quindici anni” della sua vita e ha intenzione di fare festa fino ai novanta.
‘Impazzire’ per gli alcolici
Parlando in esclusiva al The Sun dalla sua casa di Los Angeles, il rocker ha detto: “So che i miei giorni sono contati, ma non ho paura. Dobbiamo tutti morire a un certo punto, quindi siamo tutti nella stessa situazione. Mi divertirò il più possibile in questi ultimi anni. Dico pochi, probabilmente altri quindici. Posso farlo facilmente amico, facilmente.” Rod Stewart rivela che ‘impazzisce’ ancora per gli alcolici alla fine di ogni spettacolo, incoraggiando i suoi ballerini e musicisti a bere i bicchieri tutto d’un fiato durante gli show di The Hits, al Caesars Palace di Las Vegas. “Non sono più come negli anni ’70 e ’80 e non posso stare sveglio tutta la notte, ubriacarmi e impazzire e avere ancora una voce proprio così”, sottolinea il cantante. “Oggi devo proteggere la mia voce prima e dopo ogni spettacolo. Più invecchi, più devi farlo. L’acqua c’entra un bel po’. Ma no, pensi che io abbia solo acqua sul mio rider? Stai parlando con Rod Stewart, amico. Impazziamo dopo ogni spettacolo. Siamo in tredici, sei donne, musiciste davvero fantastiche e le faccio bere. Ci piace un sacco.”
Il drink preferito
Ma qual è il drink preferito di Rod Stewart? “Prima dello spettacolo bevo un veloce Bacardi che sto cercando di convincermi che fa bene alla mia voce”, fa sapere. “Dopo uno spettacolo ci buttiamo tutti sui Martini. La maggior parte delle band va a casa e va a letto, ma noi no. Facciamo una grande festa“. L’artista ha avuto sia il cancro alla prostata che alla tiroide e alla domanda se sta assumendo delle medicine, il rocker precisa: “Non sto prendendo pillole. Niente di niente. Devi ricordare che ho fatto questo per tutta la vita, non soffro dopo uno spettacolo. A volte prendo un antinfiammatorio se il mio ginocchio fa i capricci, ma molto raramente. Non ho bisogno di pillole“.