Raffaella Mennoia: “Alcune coppie sono fake e mentono”

"Se mi appassiono a quello che mi raccontano nel primo quarto d'ora è andata".

Raffaella Mennoia: "Alcune coppie sono fake e mentono"Raffaella Mennoia: "Alcune coppie sono fake e mentono"
Temptation Island

Dietro al format Temptation Island c’è Raffaella Mennoia, autrice di Uomini e donne e braccio destro di Maria De Filippi. In un’intervista a la Repubblica, svela i meccanismi dello show e spiega perché un reality di questo genere riesce ad attrarre un pubblico così vasto.

L’ossessione per la gelosia e le coppie fake

Per Raffaella Mennoia è fondamentale la scelta del cast: “Siamo stati tutti vittime e carnefici. È un programma confezionato con cura, il montaggio è fatto bene, le musiche sono belle. Ne vedo tante, 150, 160, quelle che incontro sono già state scremate dagli autori. Entrano nella stanza dove faccio il casting e parlo singolarmente con lui e con lei. Se mi appassiono a quello che mi raccontano nel primo quarto d’ora, è andata”. Individuare e rimuovere le coppie false è fondamentale per mantenere l’integrità dello show: “Alcune sono fake e mentono, l’istinto ti salva, c’è poco da fare. Se una persona è empatica, capisce. Separandoli, per quanto possano essere furbi, capisci che non sono una coppia”. Raffaella Mennoia ha rivelato che la gelosia è un tema importante che attraversa lo show e parla del caso di Raul: “In un programma come Temptation, il 90% dei concorrenti è ossessionato dalla gelosia. Siamo attenti a non rappresentare gelosie patologiche. Raul è molto giovane, ha 23 anni, è innamorato folle, cresce in un quartiere non facile, in una famiglia di lavoratori. È un bravo ragazzo. Da quello che si è visto può dare l’idea di essere Otello. Divide ma siamo alla terza puntata, ce ne sono altre tre. Le cose cambiano”.

In altre edizioni è più hard

Temptation Island non è un format esclusivamente italiano, ci sono alcune differenze fondamentali tra la versione italiana e le altre edizioni internazionali dello show: “L’abbiamo reso interessante grazie al montaggio, più di un bacio o una porta che si chiude, non mostriamo“, ci ha tenuto a sottolineare. “In altre edizioni è più hard. Per noi funziona l’immaginazione”.

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