Nancy Brilli senza freni oggi nella trasmissione BellaMa su Rai2. L’attrice, ospite di Pierluigi Diaco, si è lasciata andare a uno sfogo personale: “Possibile che a sessant’anni ti offrano il ruolo di una vecchia pin-up?“
Un ruolo da personaggio “superficiale”
Nancy Brilli si è detta stanca del ruolo che le viene chiesto di ricoprire fin dai suoi primi passi nel mondo dello spettacolo: un ruolo che la rende un personaggio superficiale. “Mi è stato richiesto molto spesso di essere all’altezza del mio nome: Brilli-brillante, tutto spumeggiante. Nancy Brilli sembra un titolo di paillettes. Essere sempre luminosa, tendente alla superficialità, questo il ruolo che mi è stato assegnato. E francamente mi sono stancata, per cui ho imparato a dire tanti ‘no’, forse anche troppi, perché poi a un certo punto a forza di dire ‘no’ uno mette un freno a mano“.
Solitudine e autolesionismo
Infine, l’attrice ha risposto alle domande del cast del programma, formato da venticinque ragazzi della generazione Z e da 25 boomer. In particolare, Nancy Brilli ha parlato della solitudine di quando era una ragazza e ha rivelato un episodio davvero personale del suo passato. “Da giovane ho avuto momenti in cui mi sono persa, per fortuna non sono caduta nella droga e nell’alcool, ma sono stata autolesionista, mi procuravo ferite da sola. Se avessi avuto un adulto vicino a me sarebbe andata sicuramente meglio“.
Fonte: Adnkronos