Morgan: “Volete la mia morte?”

“Lasciatemi stare. Cosa diavolo siete? Degli inquisitori del medioevo?”

Social

Morgan scende in campo ancora una volta, e lo fa insieme al suo pianoforte. Stavolta l’affondo è rivolto a quelli che lui definisce “giornalisti violenti”, poiché ne approfittano sempre per offrire un suo ritratto negativo.

Il video su Instagram

Il tema è sempre quello dibattuto nelle ultime settimane: la storia di Morgan con la sua ex Angelica Schiatti, che ha denunciato il cantante per stalking, e poi tutto l’eco mediatico che ne è derivato, creando vicende nelle vicende e portando la Warner Music a rescindere il contratto con il cantante. In un lungo video su Instagram Marco Castoldi ha esordito con queste parole: “Allora diciamo questa cosa a quelli che continuano a rompermi le pa**e: basta! Io vi ho espresso una situazione, vi ho detto che non lavoro a causa di quello che avete scritto voi”. Subito dopo il cantante aggiunge: “Cosa volete? Volete la morte? Cioè, nel senso, più di così non si può arrivare, per favore, smettetela di criticare, di far uscire il negativo, ma quando finirete?

Nel video Morgan continua: “Io non ho capito: voi desiderate eliminarmi. Vi sto sul ca**o e anche voi state sul ca**o a me, ma non voglio la vostra morte. Lasciate vivere. Non vi basta avermi fatto male, volete la morte. Cosa insegnate ai vostri figli? ‘Io desidero la morte di un cantante, gli abbiamo già rovinato la vita ma non ci basta, noi ti facciamo imparare, caro bambino’. Voi gli spiegate queste cose ai vostri figli, no?. Così imparerebbero a non avere dei sentimenti, uno strato di sensibilità, a rispettare gli altri. Perché voi non mi rispettate, e si è capito”. Il cantante sottolinea ancora: “Io sono uno di quelli di cui non vi fotte un ca**o. Lo scrivete in modo tale che anche gli altri lo pensino, ma se non vi fotte di me perché continuate a parlare di me? Lasciatemi stare. Cosa diavolo siete? Degli inquisitori del medioevo? E io cosa sono invece?” Subito dopo Morgan, che poi si dedica alla lettura di Adagio Assai dal concerto in Sol per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel.

Le parole del post

Ad accompagnare il video di Morgan queste parole: “Dalle condivisioni di questo post leggo ennesime dichiarazioni diffamatorie di chi non riesce a entrare nella logica del rispetto ed è convinto/a di essere legittimato a perseverare nella svalutazione pubblica della mia persona pur non conoscendo né me né il mio lavoro, né la mia storia, né la storia del presunto stalking. Non si riesce a far capire a questa gente che non devono fare agli altri quel che nessuno fa con loro, e che se loro fossero nei miei panni sarebbero altrettanto indignati e danneggiati, ma quel che più non riescono a capire è che io sono il tipo di persona che li difenderebbe se si trovassero vilipesi”.

Share