Mahmood: “Non censuro le mie storie”

“Non voglio perdere l’opportunità di entrare in contatto con le persone”.

Mahmood: “Non censuro le mie storie”Mahmood: “Non censuro le mie storie”
Protagonisti

Mahmood ha parlato della storia sentimentale più lunga e importante della sua vita. Per la prima volta il cantante ha rivelato degli aspetti inediti della sua vita privata a Paper Magazine in una lunga intervista su Zoom insieme al designer messicano-americano Willy Chavarria.

La vita privata

Mia mamma mi dice sempre che quando ascolta la mia musica, scopre cose nuove su di me”, ha raccontato Mahmood. “Ho questo problema con le persone che amo, perché non mi piace parlare della mia vita privata. Ma quando scrivo canzoni, se non metto qualcosa sulla mia vita privata, perdo l’opportunità di creare questa intimità tra me e le persone che mi ascoltano“. Inoltre il cantante ha sottolineato come il suo ultimo album, Nei letti degli altri, è per lui “l’album più intimo che abbia mai prodotto, perché ho lavorato molto su me stesso in questi ultimi due anni“. 

I comportamenti negativi

Mahmood spiega ancora che ha capito che molti aspetti del suo comportamento “erano negativi e ho deciso di lavorarci su, di non chiudere gli occhi e provare semplicemente a tornare a casa. Ad esempio, ho questo ex con cui ho avuto una relazione più lunga per cinque anni. Adesso siamo amici, ma ho scritto questa canzone che era sincera al cento per cento. C’è una parte in cui dico: ‘Più che far parte di una cosa a tre, mi piacerebbe avere dei fiori’. Capisco che a volte l’altra persona possa sentirsi attaccata perché certe cose devono rimanere private. Ma se censurassi quella storia, perderei l’opportunità di entrare in contatto con le persone“, ha poi concluso.

Share