In un’intervista con la stampa dopo la prima proiezione di Wonka, Hugh Grant ha espresso il suo disappunto per il processo di motion capture utilizzato per creare l’aspetto di l’Umpa Lumpa che interpreta nel film. Il film, che racconta le origini del giovane Willy Wonka, è diretto da Paul King. Il film è atteso nelle sale italiane il 14 dicembre con protagonista Timothée Chalamet, nei panni per l’appunto di Willy Wonka. Nell’intervista, Hugh Grant ha parlato della sua esperienza sul set, ma ha anche ammesso di aver accettato il ruolo per motivi economici.
L’attore ha 5 figli: “ho molti figli e ho bisogno di soldi”
“È stato come indossare una corona di spine, molto scomoda. Sulla questione ho fatto casino. Non avrei potuto odiare di più l’intera lavorazione. Onestamente, quello che ho fatto con il mio corpo è stato terribile, e inoltre è stato sostituito da un’animazione. La sequenza della danza, ad esempio, dovrebbe essere divertente, ma è stata realizzata da un animatore. Con la computer grafica oggi è tutto molto confuso, non si capisce cosa stia succedendo… Odio un po’ fare i film, ma ho molti figli e ho bisogno di soldi.”
Scelto per il ruolo di Umpa Lumpa perchè è “stronzo”
Come ha spiegato il regista Paul King, Hugh Grant è stato scelto per il ruolo di Umpa Lumpa perché “Stavo pensando a quel personaggio. Serviva qualcuno che fosse un vero stronzo. È lo stronzo più divertente e sarcastico che abbia mai incontrato”. King ha pensato che Grant fosse l’attore perfetto per incarnare questo lato oscuro degli Umpa Lumpa. Il cast del film include anche Keegan-Michael Key, Sally Hawkins, Rowan Atkinson, Jim Carter, Olivia Colman, Mathew Baynton, Calah Lane, Paterson Joseph e Matt Lucas.
Il trailer è su YouTube:
“Arriva un mix inebriante di magia e musica, caos ed emozione, il tutto raccontato con cuore e umorismo favolosi. Con Timothée Chalamet nel ruolo del protagonista, questo spettacolo cinematografico irresistibilmente vivido ed originale farà conoscere al pubblico un giovane Willy Wonka pieno di idee e determinato a cambiare il mondo un boccone delizioso alla volta, dimostrando che le cose migliori della vita iniziano con un sogno, e che se si è abbastanza fortunati da incontrare Willy Wonka, tutto è possibile”.