Giampaolo Morelli vince il premio Ischia Carlo Vanzina

La nuova commedia italiana premiata al 22esimo Film&Music Festival.

Giampaolo Morelli vince Il premio Ischia Carlo VanzinaGiampaolo Morelli vince Il premio Ischia Carlo Vanzina
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Ischia Global premia la nuova commedia italiana: il 22esimo Film&Music festival assegna a Giampaolo Morelli l’Ischia Carlo Vanzina Award. Insieme all’attore napoletano assegnati anche il premio a Gianluca Ansanelli e il titolo di Amico di Ischia per Jerry Calà. Questa edizione del Global festival (120 ospiti, 180 film) è realizzata con la collaborazione dell’Accademia Internazionale Arte Ischia insieme a partner come RiflessiGivovaVulcano BuonoRainbow e Caremar.

Ischia Carlo Vanzina Award

l’Ischia Carlo Vanzina Award è uno dei riconoscimenti principali perché legato alla memoria del regista maestro del genere che fu tra i primi sostenitori della kermesse fondata da Pascal Vicedomini con il sostegno della DG Cinema e Audiovisivo del MiC e della Regione Campania. Il premio vuole sottolineare una stagione d’oro per l’attore e regista napoletano, appena tornato su Rai2 con l’Ispettore Cogliandro 8, a giorni impegnato sul set del suo nuovo film (titolo provvisorio L’Amore sta bene sul tutto). Inoltre, Giampaolo Morelli sarà al centro di due ulteriori produzioni comiche: L’amore e altre seghe mentali, in uscita il 17 ottobre, e Falla Girare 2, disponibile su Prime Video dal 23 agosto.

Gianluca Ansanelli e Jerry Calà

Un’altra figura di rilievo e premiata durante questa edizione dell’Ischia Global Festival è Gianluca Ansanelli, noto come il Principe della commedia. Regista e sceneggiatore prolifico, il cineasta napoletano porta in scena Come far litigare mamma e papà, un film atteso che vede la partecipazione di Carolina Crescentini e dello stesso Morelli. Inoltre, Ansanelli presenterà il suo prossimo lavoro, ancora in fase di sviluppo, intitolato Una fottuta bugia. Infine, il celebre attore e regista Jerry Calà sarà insignito del titolo di Amico di Ischia per la scelta di ambientare il suo film, Chi ha rapito Jerry Calà, a Lacco Ameno. Questo gesto simbolico rappresenta un segno di speranza e ottimismo dopo i periodi difficili vissuti a causa della pandemia e dell’alluvione.

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