Elodie, ambasciatrice per Save the Children dal 2021, ha partecipato alla biennale Impossible 2024 a Roma per parlare di bambini, dei loro diritti e dei loro sogni. “Sono molto orgogliosa di essere qui“, ha detto la cantante commossa, “credo di avere fatto il regalo più grande alla me bambina, perché non dobbiamo dimenticarci che siamo stati dei bambini, ce l’abbiamo come dovere. I bambini sono anche nostri figli, anche se non li abbiamo partoriti e questo dobbiamo ricordarcelo sempre“.
Elodie si è soffermata sull’importanza del difendere i più piccoli e favorire i loro desideri: “Essere qui oggi per me è allo stesso tempo una gioia e una grande responsabilità. Ho scelto di essere ambasciatrice di Save the Children perché credo fermamente che ogni bambina e bambino abbia il diritto di coltivare le proprie aspirazioni e trasformarle in realtà e voglio affiancare l’Organizzazione nel lavoro quotidiano che fa per sostenerli“.
I bambini in guerra
L’Italia, tramite l’organizzazione non governativa, dà supporto ai bambini che si trovano in zone disagiate e di guerra. “Il gioco è un diritto, non morire di un’infezione che qui curiamo in quindici minuti è un diritto”, ha dichiarato la giornalista Francesca Mannocchi. “Non morire di diarrea perché il latte si fa acido è un diritto, non svenire perché in un campo profughi in Iraq ci sono 52 gradi all’ombra per sei mesi all’anno è un diritto, ricordarsi che esistono delle crisi dimenticare è un dovere“.
Anche Salvatore Esposito presente alla Biennale
Presente alla manifestazione anche l’attore Salvatore Esposito il quale ha raccontato di come, tra molti sacrifici, abbia realizzato il suo sogno di diventare un attore: “Volevo fare l’attore, volevo vivere mille vite, volevo essere Buscaglione, Amleto, un imperatore, un gangster, un innamorato e tanti altri personaggi ancora“.