Ditonellapiaga, da oggi è fuori il nuovo singolo Mary che apre ufficialmente le porte a Flash, il nuovo album in uscita venerdì 10 maggio per BMG/Dischi Belli e da ieri disponibile in preorder.
Un argomento tabù
In un’intervista a Vanity Fair, l’a cantante’artista ha sottolineato che non ha paura di cantare un argomento ‘scabroso’, ovvero quello di una ragazzina di sedici anni che perde la verginità. “A me piace provocare parlando di sesso – che è l’ultimo argomento tabù – e attraverso i doppi sensi”, ha sottolineato Margherita Carducci (alias Ditonellapiaga). “Mi piace toccare un tema nascosto. Lo trovo seducente, stuzzica. Chiaramente non vuol dire che la sessualità vada sbandierata: ciascuno la vive come vuole, io stessa non è che conduca chissà quale vita. Ci sta che le persone non ne vogliano parlare, è un fatto privato. Il problema non è che se ne parli poco, ma che quando lo si fa poi si dicano inesattezze”.
Le canzoni, il sesso e gli stereotipi
Ma è più difficile per una donna cantare di sesso? “Il discorso è complesso. Canzoni sul sesso sono sempre esistite, ma credo che per una questione di stereotipi le donne paradossalmente cantino in maniera più libera rispetto ai maschi”, commenta la cantante. “Perché possono approfondire l’aspetto emotivo, che nell’universo maschile è più frenato dall’orgoglio. Gli uomini sono magari legati alla dinamica della preda e della conquista, del traguardo, specie nelle canzoni. Giocano poco. Ecco, diciamo che non sono fan di quei rapper che si vantano del numero delle persone con cui vanno a letto, dove quest’elemento si sente. Ma credo, di nuovo, che sia un discorso di stereotipi. Nel privato, è pieno di uomini e di donne che vivono una sessualità consapevole e libera”.