Clarissa Burt ha partecipato alla nuova edizione del Grande Fratello, dove è stata la prima concorrente eliminata. In un’intervista rilasciata al settimanale Chi, ha condiviso le sue impressioni e le emozioni vissute all’interno della Casa. Ha anche affrontato due temi centrali il grande amore per Massimo Troisi e la sua infanzia segnata da esperienze difficili.
Rapporti tossici
“Mio padre era violento, al punto che, nel 1977, ho preso mia mamma e mia sorella e siamo andate via. Quando ancora mia mamma era incinta di me, mio padre la fece cadere dalle scale e le disse: ‘Piangi, str…a, spero che perdi la bambina! Il mio approccio alla vita è stato questo, e non ero ancora venuta al mondo. Così è nata la persona che sono e per questo sono paladina e avvocatessa per le donne affinché non vivano rapporti tossici”. Il grande amore per Massimo Troisi: “Il rimpianto più grande della mia vita è che lui, prima di morire, nell’estate del 1994, mi aveva cercato. Ero sempre in viaggio, stavo negli Usa e, quando ho acceso il telefono e ho visto i messaggi, era troppo tardi. Era sul set del Postino e il fatto che non ci sono stata quando stava male, è un brutto scherzo della vita. Se fossi tornata in tempo, magari… lui era testardo, per curarsi aveva bisogno di sostegno, e io non c’ero”.
L’esperienza al Grande Fratello
Clarissa Burt ha vissuto positivamente l’eliminazione dal GF: “Alcuni si sono messi a piangere e anche Javier si è commosso quando mi ha detto: ‘Non avevo motivi per nominarti, volevo solo salvare gli amici con cui condivido le giornate’. Iago mi ha confidato: ‘Per me sei la più bella persona che sta qui dentro‘”. E a proposito di uomini che l’hanno colpita: “Se avessi 30 anni di meno direi Javier, perché è dolce come Massimo, carino, riservato, premuroso, elegante, un bel ragazzo, ha tutto”.