Shaila Gatta: “Ci siamo detti tutto, un lungo confronto”

"Non sempre c'è quell'incastro che si vorrebbe".

Shaila Gatta: "Ci siamo detti tutto, un lungo confronto"Shaila Gatta: "Ci siamo detti tutto, un lungo confronto"
Grande Fratello

Shaila Gatta ha rivelato durante una diretta sui social di aver avuto un lungo confronto di quattro ore con Lorenzo Spolverato. I due sono stati protagonisti di una delle storie più discusse dell’ultima edizione del Grande Fratello. “Abbiamo avuto un confronto l’11 Aprile. Non potevate saperlo, è stato lungo. Ci siamo resi conto che i sentimenti sono stati reali ed è stato tutto bellissimo”.

Il confronto

Nel video, l’ex gieffina si rivolge ai suoi follower e spiega: “Voi ci avete seguito per tanto tempo. Tanti mesi e avete vissuto con noi gioie e dolori, quindi, è giusto che vogliate sapere. Io e Lorenzo abbiamo avuto un lungo confronto, quasi di quattro ore, ed è avvenuto l’11 aprile, quindi, qualche giorno fa. Sì, questo scambio tra di noi c’è stato così almeno lo sapete tutti. Perché sui social non si condivide tutto ciò che accade abbiamo chiacchierato. Ci siamo resi conto che le emozioni e i sentimenti sono stati e sono reali. Ed è stato tutto verissimo quello che abbiamo vissuto. Quello che volevo dire è che, poi, uno riconosce che ci sono storie che sono destinate a continuare. E relazioni che, invece, per vari aspetti, non proseguono”.

Non si incastrano

Shaila Gatta aveva deciso di chiudere con Lorenzo durante la finale del GF. E in quell’occasione aveva parlato definito Lorenzo manipolatore. “L’abbiamo accettato entrambi e c’è stata un’ammissione di colpe da parte di tutti e due perché, ovviamente, le cose si fanno in due. Ci siamo detti tutto, ci vogliamo molto bene e siamo rimasti in un ottimo rapporto. E semplicemente, abbiamo accettato che non sempre c’è quell’incastro che si vorrebbe. Magari per divergenze caratteriali, modi di vedere le cose. L’importante è che, poi, ci si rispetti, ci si voglia bene. E magari, ci si ritrovi anche in una “chiave diversa”, amichevole, riconoscendo il fatto che ci siamo voluti bene”.

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