“Innovazione con uno sguardo al futuro” non è solo lo slogan della nuova attività professionale che Lapo Elkann ha avviato insieme alla moglie Joana, ma anche la filosofia alla quale ha improntato la sua nuova vita.
È alle pagine di Novella2000 che il noto imprenditore si confida, orgoglioso di quella che lui stesso definisce una vera e propria rinascita da tutti i punti di vista, professionale e personale.
Lapo Elkann, infatti, il 7 ottobre 2021, ha sposato l’ex pilota di rally portoghese Joana Lemos e da allora è iniziata una nuova avventura che lo ha allontanato dall’immagine che le cronache del passato spesso gli hanno attribuito.
Il più chiacchierato della famiglia Agnelli ha infatti debuttato da poco a Milano come stilista lanciando una nuova collezione di abiti che racchiude in sé due concetti che finora sembravano antitetici tra loro e che sono i capisaldi di questa nuova linea: sostenibilità ed eleganza.
Il tessuto è in Econyl: una composizione di nylon riciclato, ricavato dalle reti da pesca scartate.
“Con questa limited edition vogliamo coniugare lo stile con la sostenibilità che non viene ancora percepita come sexy o elegante. Nel mio piccolo e nella mia attività di creativo ho sempre cercato di fornire il mio contributo a tutela dell’ambiente in cui viviamo perché ritengo che abbiamo l’obbligo di prendercene cura e di proteggerlo.”
Lapo Elkann a Novella2000
La collezione, rigorosamente genderless, quindi ideata senza distinzione di genere, è stata creata per un lifestyle urbano, pensata per persone sempre in movimento. Capi versatili con cui passare dall’ufficio alle serate senza neanche accorgersi.
Il successo di questa nuova collezione è dovuto anche al sodalizio professionale con la moglie Joana, a cui Lapo Elkann attribuisce onori e meriti:
“L’idea è partita da Joana mia moglie, mentre eravamo a pranzo a Madrid; ha pensato a questo progetto per partire con una prima collaborazione, perché sicuramente ce ne saranno altre. Il materiale che usiamo è appunto di riciclo, deriva infatti dalle reti da pesca già utilizzate, il nostro obiettivo era quello di produrre abiti sartoriali a dei prezzi competitivi, facendo attenzione al dettaglio, ma soprattutto all’ecologia.”
Proprio il rapporto con la moglie Joana sembra aver instillato nuova linfa vitale nell’imprenditore che si dice contento di aver chiuso alcuni capitoli del suo passato ed è ora pronto a guardare al futuro:
“Mi sono trasferito in Portogallo che è un Paese dove le condizioni climatiche sono fantastiche, dove le possibilità di lavorare sono estremamente buone e dove le persone creative trovano una terra che regala molte opportunità, perciò lo trovo molto simile al nostro Paese. La relazione con Joana cresce ogni giorno e diviene sempre più bella e anche con i suoi due figli vado molto d’accordo.”