Arisa: “Per stare bene devi sceglierlo”

“Quando si è giù, bisogna alimentarsi di cose che facciano bene.”

Arisa: “Per stare bene, devi sceglierlo”Arisa: “Per stare bene, devi sceglierlo”
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Intervistata da Alessia Lanza nel podcast Mille Pare, Arisa si racconta, parlando dell’importanza di coltivare il proprio benessere. Stare bene è qualcosa che si sceglie e per aiutarsi bisogna alimentarsi di cose buone. Anche come artista, spiega, il lavoro sull’aspetto emotivo deve essere costante.

Scegliere di stare bene

“Bisogna lavorare duro, creare dentro se steso i mezzi per stare bene. Leggere, guardare, andare. L’artista deve lavorare molto su di sé, e non mi riferisco alla forma fisica. Quando si è giù, bisogna alimentarsi di cose che facciano bene, come per il cibo: vedere film che ti facciano fare altri pensieri, parlare con persone attraverso cui riesci a vedere altri mondi, altri punti di vista. Bisogna sostenersi sempre”. E anche se certi giorni si sente di non aver fatto bene, di aver sbagliato, la cantante spiega come si debba tenere duro e continuare a sostenersi. “Certi giorni pensi di aver fatto delle cose belle e ti senti più forte, meritevole, altre volte pensi di dover fare di più. Per stare bene, devi sceglierlo. Dobbiamo pensare che anche se oggi non siamo stati bravi e simpatici, sicuramente abbiamo fatto qualcosa di buono”.

Darsi tempo per amare

Arisa parla dei momenti bui, di quando certe volte si senta giù e per questo abbia dovuto trovare un modo per imparare a gestire i propri sentimenti e pensieri. “Mi sento giù nella maggior parte dei casi quando penso di aver avuto nei confronti di qualcuno un comportamento che non mi ha fatto sentire soddisfatta di me. Allora cerco di capire, è un’analisi continua”, spiega. “Le paranoie cambiano continuamente, poi a un certo punto capisci che non si può passare la vita a farsi la guerra, bisogna darsi tregua. Io l’ho fatto iniziando a darmi tempo per amare, non solo il fidanzato. Mi sono impegnata a dire: ‘Io sono questo, ti dono quello che sono. Sono una persona normale, ti posso andar bene?’”.

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