Violante Placido: “Ho sognato Moana Pozzi”

"Ho letto e visto tutto, anche i suoi film porno".

Violante Placido: "Moana l’ho sognata alla vigilia delle riprese"Violante Placido: "Moana l’ho sognata alla vigilia delle riprese"
Protagonisti

Violante Placido racconta al Corriere Della Sera il suo ruolo nella miniserie Moana dedicata a Moana Pozzi e diretta da Alfredo Peyretti. Per prepararsi a interpretare la famosa pornoattrice, ha visto tutti i suoi film: “Mi sono buttata a capofitto su Moana. Un’esperienza totalizzante, ho letto e visto tutto, anche i suoi film porno. Sofia Gucci era sempre nuda e metteva in imbarazzo i tecnici perché tra un ciak e l’altro correvano a coprirla, lei diceva che era assurdo”. L’attrice ha anche posato per Playboy e descrive il servizio fotografico come: “Beh, era come il calendario di Max. Un casto nudo. Lo hanno fatto tante attrici“.

I suoi genitori

Riguardo al supporto ricevuto dai suoi genitori, Michele Placido e Simonetta Stefanelli, nella sua carriera di attrice: “Papà mi vedeva costumista. Non per denigrarmi, era per dire qualcosa che non fosse fare l’attrice. Che richiede una spietata determinazione e nervi saldi. Pensava che il suo sogno realizzato fosse un caso straordinario. All’inizio non volevo fare l’attrice, non mi sentivo pronta, vedevo il mio futuro nello sport”. Sua madre si ritirò presto: “Vive in campagna, dipinge e scrive poesie nella natura. Si ritirò perché continuavano a offrirle commedie sexy e dopo aver lavorato con Coppola non si accontentava facilmente“.

“Moana l’ho sognata”

L’attrice ha interpretato Moana Pozzi e ha descritto il provino come una sorta di chiamata: “Il provino l’ho vissuto quasi come una chiamata. Per andare a scuola, sulla Cassia, ogni giorno passavo davanti alla factory di Riccardo Schicchi che era il manager suo e di Cicciolina. Schicchi mi invitò alla factory diceva che Moana era imponente, che gli incuteva soggezione. Moana l’ho sognata alla vigilia delle riprese, era dolce e bella. Aveva un abito trasparente ricoperto di pietre luminose, mi venne incontro, mi sorrise e mi abbracciò. Per me fu come il suo lasciapassare. In quel film ci sono anche vere pornostar, erano empatiche e disinibite per forza di cose”.

Nicolas Cage aveva una cotta per mia madre

In The American, Violante Placido ha recitato al fianco di George Clooney e Nicolas Cage: “Clooney era gentile, parlavamo di musica, scherzavamo. Era super carino ma per uno come lui un set italiano era un’impresa, gli era difficile anche bere un caffè e finito di girare scappava. Con Cage ho avuto più complicità, parlavamo del condividere l’enorme luogo comune dell’essere figli d’arte, lui è il nipote di Coppola. Mi confidò d’aver avuto una cotta per mia madre”.

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