Una coppia di uomini canadesi di 68 anni hanno scoperto attraverso un test del DNA fatto in casa di essere stati scambiati nella culla alla nascita e di essere stati cresciuti l’uno dalla famiglia biologiche dell’altro. Richard Beauvais, di Sechelt, British Columbia, è cresciuto credendo di essere indigeno con qualche eredità francese, affrontando affidamento e discriminazione per la sua presunta etnia, ma un test del DNA fatto a casa nel 2020 ha rivelato che in realtà era un mix di ucraino, polacco ed ebreo ashkenazita. .
Nel 2022, una donna di nome Evelyn Stocki, a 1.500 miglia di distanza a Winnipeg, Manitoba, ha fatto un test simile e ha scoperto che Beauvais era suo fratello biologico. Si è poi resa conto che che Beauvais e suo fratello Eddy Ambrose erano nati lo stesso giorno del 1955 a Manitoba, nello stesso ospedale. Da quei l’intuizione di un possibile scambio in culla. E in effetti, così era avvenuto, in un piccolo ospedale si Arborg il 28 giugno 1955.
Beauvais e Ambrose alla fine si sono incontrati e e hanno potuto comunque brindare allo scherzo del destino, anche se per motivi di età non hanno mai potuto conoscere i propri genitori biologici. I due uomini hanno ricevuto scuse formali di persona dal premier dello Stato di Manitoba Wab Kinew, per il trauma che hanno subito e sperano che possa arrivare anche un risarcimento finanziario.