Olly, ospite di Domenica In, ha condiviso con Mara Venier le sue emozioni. “Ieri quando hanno annunciato la mia vittoria sembrava quasi mi fosse successo qualcosa di brutto”.
I cantautori
“Le notizie belle mi spaventano e reagisco con la faccia della paranoia, ma è stato bellissimo. Come in tutte le cose, credo che serva un pochino di tempo per capire cos’è successo. Mai mi sarei aspettato tutto questo“, ha sottolineato l’artista. Pensando al suo percorso artistico, il cantante aggiunge: “Ho alle spalle un lavoro di anni, con un pubblico stupendo. Sono salito sul palco sapendo che essere me aveva un significato“. Rispondendo a chi parla del ritorno del cantautorato e lo pone accanto ad artisti come Corsi e Brunori SAS, dice: “I cantautori sembravano essere vacanti nel nostro mondo discografico, ma in realtà ci sono sempre stati e chi lavora nell’ambiente li conosce“.
Sentirsi liberi sul palco
Olly è il primo cantante ligure che torna a vincere a Sanremo dopo molti anni. Molti lo hanno visto piangere dopo la vittoria. “Nel mio pianto c’era la stanchezza e la pressione che non volevo più addosso. L’unico momento in cui mi sono sentito libero ogni giorno è stato sul palco. Nessuno mi aveva istruito su quello che sarebbe successo e mi sono trovato sommerso di giornalisti. Mi sono emozionato tantissimo“. Interrogato sull’assenza delle donne tra i primi cinque finalisti, ha detto: “È evidente che ci sia stata questa situazione e non saprei come commentarla. In questi giorni ho conosciuto tutti e reputo che avessero tutti e tutte un valore incredibile. Ci sono state tantissime donne in questa edizione che sono state bravissime“. Interrogato sul prossimo futuro, Olly non esita e risponde: “adesso ho la testa solo nei miei concerti”.