LE SERIE TV DA NON PERDERE DAL 21 AL 27 APRILE

“Étoile”, bellezza, l'umorismo e l'imprevedibilità di una vita dedicata all'arte.

Le serie tv da non perdere dal 21 al 27 aprileLe serie tv da non perdere dal 21 al 27 aprile
T.I. Consiglio

Dai produttori esecutivi de La fantastica signora Maisel, una nuova serie audace che celebra la bellezza, l’umorismo e l’imprevedibilità di una vita dedicata all’arte, sul palcoscenico e fuori. Arriva su Prime Video la prima stagione di Étoile, la nuova serie comedy dedicata al mondo della danza. Ambientata fra New York e Parigi, la serie segue i ballerini e lo staff artistico di due compagnie di danza di fama mondiale, che, per salvare le loro storiche istituzioni, tenteranno una mossa ambiziosa: scambiarsi gli allievi di maggior talento. Il cast di Étoile include Luke Kirby, Charlotte Gainsbourg, Lou de Laâge, Gideon Glick, David Alvarez, Ivan du Pontavice, Taïs Vinolo, David Haig, LaMay Zhang e Simon Callow.

Il più giovane numero 1 del tennis

Arriva su Netflix una docuserie in tre parti dedicata al tennista spagnolo Carlos Alcaraz, il più giovane numero 1 della storia del tennis. Mentre seguiamo Carlos Alcaraz nella stagione 2024 per conoscere meglio il giovane prodigio che ha rivoluzionato il mondo dello sport, scopriamo la vita di uno degli sportivi più forti del mondo, sul campo da tennis e fuori. Un’esplorazione incredibile vista dagli occhi dello stesso Alcaraz. Nato a Murcia nel 2003 e figlio d’arte, Carlos Alcaraz è il più giovane tennista ad aver raggiunto la posizione numero uno nel ranking mondiale Atp quando aveva solo 19 anni. Nella sua lunga e ancora brillante carriera Alcaraz ha vinto 17 titoli complessivi di cui quattro tornei del Grande Slam, cinque Masters 1000 e una medaglia d’argento alle olimpiadi di Parigi 2024, dietro il colosso Novak Djokovic. 

Oltre i confini del cinema naturalistico

La serie originale I segreti dei pinguini sarà disponibile in esclusiva su Disney+ dal 21 aprile. Oltre 70 scienziati e filmmaker di fama mondiale, si sono imbarcati in un’avventura di due anni per tutto il mondo. Guidati da Bertie Gregory si sono diretti dalle spiagge rocciose di Città del Capo e le coste ghiacciate dell’Isola della Georgia del Sud, fino alle Galapagos tropicali e alle grotte desertiche della Namibia, per osservare i pinguini come mai era stato fatto prima. Spingendosi oltre i confini del cinema naturalistico, una troupe di tre persone ha affrontato ben 274 giorni di riprese sulla piattaforma di ghiaccio Ekstrom, in Antartide, dove vive una colonia di 20.000 pinguini imperatori. 

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