Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli, conosciuti al Grande Fratello nel 2004, hanno recentemente festeggiato vent’anni insieme. Un amore nato sotto i riflettori di cui parla in un intervista a Oggi rivelando che quando litigano: “Sono molto “colorata” nei miei litigi. Poi se si tratta di una questione a cui tengo particolarmente, passano anche giorni prima di riconciliarsi. Lo blocco su WhatsApp e Instagram o gli dico: Esco e non tornerò mai più. La cosa più bella nel nostro rapporto è il dialogo: parliamo. Ci si incontra”.
I motivi di litigio
Il primo incontro: “Eravamo tutti confusi, capirà che la nostra testa era dedicata ad altro. Stavamo 24 ore su 24 insieme. Quindi abbiamo conosciuto l’uno dell’altro pregi e difetti”. E parlando di difetti Katia Pedrotti specifica le loro differenze: “Io in casa sono una molto precisa, di conseguenza non mi piace il disordine. Non amo, neppure, che ci si segga sul letto con i vestiti indossati fuori di casa. Ascanio butta via quello che secondo lui non serve. Lo ricicla, lo fa sparire. Torni a casa e non lo trovi più. Chiedi dove sia finito e lui: ‘Boh, io non so nulla’. Una volta mi ha fatto sparire un soprammobile che ci avevano regalato. E lui ancora oggi, se gli parli di quel soprammobile, dice: ‘Non so che fine abbia fatto‘. Ma io sono sicura che siccome a lui non piaceva, l’ha fatto scomparire“.
Senza fronzoli
Katia & Ascanio sono ancora una delle coppie più amate nate al GF e lei spiega: “Credo perché facciamo una vita normale, lontano dai riflettori. Sono sempre stata così: solare. Sono una donna pazzerella, ero una ragazza pazzerella, una bambina pazzerella e questa cosa me la porterò dietro tutta la vita. So stare da sola e mi piace circondarmi di persone normali con cui valga la pena trascorrere del tempo. Detesto le persone che per mettersi in luce fanno vedere quello che hanno, cosa fanno. Quello che dico ai miei figli è che nella vita non bisogna dimostrare niente. Dopodiché, quello che chiedo alle persone che mi stanno accanto è sincerità, amore e affetto. Senza fronzoli“.