Dakota Fanning: “Mi facevano domande inopportune”

"Come se volessero vedermi fallire o qualcosa del genere".

Dakota Fanning: "Mi facevano domande super inopportune"Dakota Fanning: "Mi facevano domande super inopportune"
Protagonisti

Dakota Fanning ha iniziato la sua carriera nel 2000, debuttando in televisione a soli sei anni. Da allora, è cresciuta diventando una delle attrici più rispettate di Hollywood. Il suo ultimo progetto è The Perfect Couple, una miniserie thriller prodotta da Netflix con Nicole Kidman. In un’intervista recente con The Cut, ha condiviso i suoi pensieri sulla crescita come attrice bambina. Ha parlato delle sfide che ha affrontato, inclusi momenti imbarazzanti e domande “estremamente inopportune” che le venivano fatte dai giornalisti. 

“Ero sulla difensiva”

“Durante le interviste da piccola, ricordo che i giornalisti mi chiedevano: ‘Come stai evitando di diventare una ragazza da tabloid?’ Le persone mi facevano domande super inopportune. La gente faceva domande estremamente inopportune. Durante un’intervista da bambina qualcuno mi ha chiesto: “Come fai ad avere degli amici?” e io ho pensato: “Seriamente? Ho sicuramente percepito questo tipo di sensazione da parte della gente, come se volessero vedermi fallire o qualcosa del genere. Mi sentivo un po’ sulla difensiva, ma volevo semplicemente vivere la mia vita. Ero troppo giovane per comprendere pienamente tutto questo, il che è stato un bene”.

Rispettata come attrice

Una delle cose più significative che Dakota Fanning ha sottolineato è il rispetto che ha sempre ricevuto nel suo lavoro: “La mia famiglia è composta da persone molto gentili, premurose e protettive. Ho una madre che mi ha insegnato come trattare gli altri e anche come trattare me stessa, ed è stata presente in ogni momento. Sono sempre stata trattata con rispetto. Nessuno ha mai detto: “Portate la bambina! Toglietela di mezzo!”, non lavoravo con persone che mi trattavano così venivo rispettata come attrice e, per quanto possibile alla mia età, come loro pari”.

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