Carlo Conti: “Tutte canzoni meritevoli, non ho subito pressione”

"Piuttosto che alle chiacchiere preferisco dare spazio alla musica".

Carlo Conti: "Tutte canzoni meritevoli, non ho subito pressione"Carlo Conti: "Tutte canzoni meritevoli, non ho subito pressione"
Sanremo 2025

In occasione del primo ascolto dei brani riservato alla stampa, Carlo Conti, ha raccontato il suo Festival di Sanremo. Per compensare la mancanza di rock, secondo il direttore artistico, la presenza di super ospiti era cruciale: “Mi dispiace che manchi il tassello del rock. Ma ho fatto le scelte sulla base di ciò che è stato mandato. E non mi sono arrivati brani rock”. Un grande ritorno sarà quello di Damiano David, frontman dei Måneskin, in versione solista e di Jovanotti, tra i primi rapper a calcare il palco dell’Ariston negli anni Ottanta.

Tutte canzoni meritevoli

Durante il primo ascolto per la stampa dei brani in gara spiega: “Sono canzoni che raccontano le cose vicine a noi, più dirette, e meno di ciò che ci circonda nel grande mondo. Non si parla di guerra o di migranti, ma questo non vuol dire che a Sanremo non parleremo dei tanti problemi che riguardano il mondo. Forse sarà anche un modo per fuggire da quanto di gravissimo accade attorno a noi”. I brani in gara sono trenta e li ascolteremo tutti nella prima serata: “Sono anche pochi, ci potevano essere anche altri 6 brani che avrei scelto volentieri. Sono tutte canzoni meritevoli e non ho subito nessuna pressione, meno che mai dalle case discografiche”.

Più musica e meno chiacchere

C’è tutto il tempo per sentirle, anche nelle serate dove sono previsti tutti e 30 gli artisti, perché probabilmente oltre ai co-conduttori non ci saranno altri ospiti esterni. Preferisco un ospite in meno e 2 o 3 canzoni in più. Piuttosto che alle chiacchiere o ai monologhi, preferisco dare spazio alla musica, perché Sanremo è il festival della canzone. Magari anche dando spazio a chi il festival non l’hai mai fatto ed è alla sua pima volta. A ogni sera ho cercato di dare un sapore diverso: la prima sera è quella con gli amici, perché mi risuonano ancora le parole di Ezio Bosso che ospite all’Ariston disse: la musica è come la vita, si fa insieme. Questa cosa dell’insieme mi è rimasto“.

La scelta delle altre serate

Gerry Scotti è un mio amico come lo sono Pieraccioni e Panariello e tanti altri. Sto ancora cercando di convincerli. Mercoledì Bianca Balti, come grande esempio di vita che deve continuare sempre, poi i colori di Malgioglio e l’ironia di Frassica. La terza serata sarà nel segno delle donne, con Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. La quarta serata è tra glamour e ironia con Mahmood e Geppi Cucciari. Sabato è l’appuntamento più istituzionale con Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan”. Sono tanti, sì, “così lavoro meno io“. Carlo Conti conclude rivelando: “Siamo in trattativa per un ospite internazionale”.

Niente polemiche

Carlo Conti risponde alle domande su Emis Killa e Giorgia, nel mirino delle polemiche per motivi diversi. Sul rapper dice: “Non spetta a me giudicare. Non sono un giudice. Con quale autorità devo dire ‘ci deve essere non ci deve essere’. Io scelgo le canzoni. Secondo me la canzone di Emis, come quella di Fedez, come quella di Elodie e di Lucio Corsi, tutte le 30 canzoni sono meritevoli di essere su quel tavolo. Non può essere vincolante o una discriminante per me dire ‘tu si e tu no perché hai delle amicizie. A me interessa come si comporterà su quel palco. Il resto non lo devo controllare io. Non riguarda me”.

Share