“Vermiglio” vince il premio per la sceneggiatura a Palm Springs
Premio miglior attrice vinto da Zoe Saldaña con Emilia Pérez.
Vermiglio di Maura Delpero vince il premio per la miglior sceneggiatura al Palm Springs International Film Festival (PSIFF). Il film, in lizza agli Oscar, è tra i titoli più segnalati dalla giuria. Zoe Saldaña con la sua Emilia Pérez guadagna invece il premio come miglior attrice.
Miglior sceneggiatura
“Alla scrittrice e regista Maura Delpero, per aver sovvertito le convenzioni di un dramma bellico all’interno della cornice di un elegante film d’epoca, lasciando che la storia si svolgesse attraverso gli occhi di complicati personaggi femminili”. Queste le parole della giuria del Palm Springs International Film Festival per Vermiglio, film in lizza per gli Oscar. I membri della giuria FIPRESCI quest’anno erano il critico cinematografico canadese Brian D. Johnson, il critico cinematografico brasiliano Marcelo Janot e la critica cinematografica italiana e Paola Caseslla. Questa giuria speciale ha esaminato 35 delle candidature ufficiali per la categoria International Feature Film degli Academy Awards che sono state selezionate per essere proiettate al festival di quest’anno. Nonostante la vittoria annunciata come miglior film per Io sono qui di Walter Salles, Vermiglio rimane tra i quindici film preselezionati per la categoria miglior film internazionale,
Il premio a Zoe Saldaña
Il 36° Palm Springs International Film Festival annuale ha svelato i vincitori dei premi della giuria di quest’anno. Il PSIFF si è svolto dal 2 al 13 gennaio 2025 e ha proiettato 165 film provenienti da oltre 71 paesi, tra cui 68 anteprime. La scaletta include 35 delle candidature agli Oscar per i lungometraggi internazionali insieme a Talking Pictures, New Voices New Visions, Modern Masters, Queer Cinema, True Stories, World Cinema Now e altro ancora.
Un vero trionfo per Zoe Saldaña con Emilia Pérez che ha vinto il premio come miglior attrice, guadagnandosi parole importanti da parte dei giudici. “A Zoe Saldaña, per la ferocia e la complessità della sua performance in ‘Emilia Pérez’, che mostra una gamma virtuosistica di espressione, dal canto e dalla danza alla sua potente interpretazione di un personaggio moralmente sfumato. Sebbene il suo personaggio interpreti un ruolo di supporto, lei guida la narrazione con la potenza di una protagonista”.