Il Gattopardo, serie in sei episodi, arriverà il 5 marzo su Netflix. Questa nuova versione vedrà insieme due coppie di attori molto noti: Kim Rossi Stuart e Saul Nanni da una parte e Deva Cassel e Benedetta Porcaroli dall’altra. Tre i registi che hanno lavorato sulle puntate: Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti. Protagonista sarà Don Fabrizio Corbera, ovvero il Principe di Salina (Kim Rossi Stuart), minacciato dall’unificazione italiana. Per opporsi al cambiamento, Don Fabrizio stringe nuove alleanze, andando contro i suoi ideali. In questa fase di trapasso, è nota la frase che Tancredi rivolge allo zio, il Principe di Salina: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. La serie analizza argomenti universali, come il potere, l’amore e il progresso. Saul Nanni sarà il nipote di Fabrizio. Deva Cassel, figlia di Monica Bellucci, interpreta Angelica, ereditando il ruolo che fu di Claudia Cardinale. Benedetta Porcaroli è Concetta.
Il Gattopardo è un dramma racconta una generazione disgraziata
Come ha dichiarato a Vogue Italia Tinny Andreatta, attuale vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix il Gattopardo “a prima vista, è un dramma che racconta, come dice il principe di Salina, la condizione universale di chi appartiene ‘a una generazione disgraziata, a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due‘, tuttavia è anche la vicenda intima che lega il grande patriarca di questa famiglia e la sua amata figlia. Una storia attuale pur essendo stata scritta quasi 70 anni fa. Nell’anima di questo lavoro c’è un’umanità e un’universalità straordinarie, un’identità specifica e autentica che, proprio perché unica, può arrivare a tutti”. La mini serie, prodotta da Indiana Production e Moonage Pictures, rappresenta uno dei titoli di punta di Netflix di quest’anno.