Federica Pellegrini ha raccontato a Silvia Toffanin di aver sofferto di bulimia da adolescente. Oggi l’ex atleta sta bene ed ha smesso di soffrire di disordini alimentari. “La bulimia non è più tornata, è stata una cosa trascorsa e finita negli anni dell’adolescenza. Mi do grande merito, ho avuto la forza di dire che c’era qualcosa che non andava. Mi sono fatta aiutare. Ho sempre avuto uno psicologo a fianco, dai 16 anni”. Ha poi ricordato il suo allenatore, Alberto Castagnetti, morto per un arresto cardiaco nel 2009. “La perdita di Alberto è una mancanza che si sentirà per tutta la vita come se un pezzettino di cuore andasse e sai che non tornerà più. Guardi una cosa e ti ricorda lui, senti una canzone e ti ricorda lui. Sono passati 15 anni e non c’è stato un giorno che non abbia pensato ad Alberto. I primi due o tre anni provavo di nuovo una sensazione di lutto per la sua mancanza“.
Il marito Matteo Giunta e la vita da mamma
Oggi Federica Pellegrini è la mamma felice della piccola Matilde. Sposata con Matteo Giunta, parla della difficoltà di ritagliare degli spazi di coppia, per via del lavoro e dell’impegno da madre. “In questo momento, la cosa che mi manca di più è mio marito, perché non c’è tempo per stare insieme. Lavoriamo entrambi e c’è Matilde. Quindi anche per una cena da soli magari passano mesi. L’unica cosa che ci manca in questo momento è stare insieme“. Silvia Toffanin le chiede se ha individuato una erede nel mondo dello sport e Federica Pellegrini replica: “Ogni atleta ha la propria soggettività. Noi atleti siamo molto gelosi di quello che siamo. Ci saranno sicuramente atlete che arriveranno ai miei risultati. Lo spero per l’Italia del nuoto.