Valeria Bruni Tedeschi: “A Carla facevo lezioni di sesso”

"Non vuole che io la diriga, forse perché le ho sempre dato ordini".

Valeria Bruni Tedeschi A Carla le facevo lezioni di sesso a NataleValeria Bruni Tedeschi A Carla le facevo lezioni di sesso a Natale
Protagonisti

Intervistata da La Stampa, Valeria Bruni Tedeschi si è aperta su vari aspetti della sua vita e carriera. La regista ha spiegato perché non dirigerà mai in un film la sorella Carla Bruni: “Non vuole. Forse perché, durante l’infanzia, le ho sempre dato ordini“. Un aneddoto affascinante riguarda le notti di Natale in cui restavano sveglie e: “Le facevo lezioni di sesso. Ogni anno mi spingevo un po’ più oltre.

L’ho “torturata

Ha lavorato con Woody Allen, ed era bellissima, ma con me mai. Forse perché, durante l’infanzia, le ho sempre dato ordini, sono stata talmente severa e cattiva che non ha più voluto mettersi in situazioni simili. Fino ai 12 anni l’ho praticamente torturata. Se mi chiedeva di stare con me e i miei amici le dicevo di sì, a patto che restasse almeno a venti metri di distanza da noi, e per tutto il giorno continuavo a ripeterglielo. A scuola quando si studiava matematica e si facevano le addizioni, la maestra faceva una domanda e se lei rispondeva bene, cominciavo a prenderla in giro chiamandola ‘Cespuglioni’, che era il nome di una delle sue tante bambole, con i capelli rossi. Da allora Carla ha deciso di non ricevere mai più un ordine che venisse da me”.

Lezioni di sesso appettando Babbo Natale

“Per me, Carla è stata un po’ una figlia, e io una madre molto intransigente Per due o tre anni, le notti di Natale, in cui restavamo sveglie in attesa dei regali, le facevo lezioni di sesso. Ogni anno mi spingevo un po’ più oltre. Le spiegavo come nascono i bambini, come si dava un bacio… tutto questo mentre aspettavamo Babbo Natale. Era un po’ come se le facessi un racconto a puntate”. Valeria Bruni Tedeschi ha compiuto da poco 60 anni: “Sto iniziando a sentirmi un po’ più gioiosa che in passato. Fino ai 50 continuavo ad avvertire un gran dolore, adesso comincio ad assaporare molto di più il gusto della libertà, ed è una sensazione bellissima. Guardarmi allo specchio non mi piace per niente, cerco di evitarlo e vado avanti vivendo e basta, non mi sento vecchia, anzi, mi sento molto più libera di dieci anni fa”.

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