Elisabetta Canalis: “I pompieri non hanno abbastanza acqua”

"Mia figlia è al sicuro, ma intere comunità sono distrutte".

Elisabetta Canalis e gli incendi di LAElisabetta Canalis e gli incendi di LA
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Elisabetta Canalis, che vive a Los Angeles, sta testimoniando sui suoi canali social i più recenti accadimenti legati agli incendi che stanno devastando la zona in cui abita. Arrivata in Italia per motivi di lavoro e personali, esprime dolore ma anche indignazione per quanto sta succedendo. “Difficile spiegare il senso di confusione e di tristezza. Un deserto di fumo e silenzio” scrive su Instagram.

L’ex velina parla degli incendi che attualmente stanno divorando Los Angeles, riportando dieci morti e quasi duecentomila sfollati. “Sono atterrata in Italia. So che mia figlia è al sicuro e che il mio compagno insieme ai miei animali sono pronti a partire se la situazione degenerasse, l’ultimo posto dove vorrei essere adesso è in viaggio. Ma una persona a me cara affronta domani un intervento medico e degli impegni di lavoro mi terranno qui per qualche giorno. Il mio cuore, però, è a Los Angeles. Apro e chiudo le news ma precipito in stati d’ansia quando vedo animali tratti in salvo e case, di fronte alle quali guidavo fino a ieri, piene di fiamme“.

Nelle sue stories, la Canalis fa riferimento anche al Sindaco di Los Angeles, Karen Bass, e a Gavin Newsom, governatore della California: “I nostri pompieri non hanno abbastanza acqua negli idranti, il loro budget è stato tagliato un mese fa di circa 20 milioni di dollari. Gariv Newsom e Karen Bass dovrebbero essere ritenuti responsabili di crimini contro l’umanità“.

“Mia figlia e il mio compagno sono al sicuro”

Contattata da La Stampa, la Canalis ha dichiarato che sua figlia e il suo compagno “non sono in pericolo. Anzi mia figlia volendo potrebbe anche tornare a scuola, ma l’aria è terribile, il fumo è ovunque. Casa mia è vicina alle Hollywood Hills, a 20 minuti da Santa Monica e siccome è al centro prende un po’ il fumo proveniente da zone diverse. Dal mio terrazzo si vedono chiaramente due degli incendi e il fumo salire da quello di Pacific Palisades, il più ampio. Ho amiche che lì hanno perso tutto, le case rase al suolo, alcune non hanno neanche fatto in tempo a portare via le cose, i pompieri impedivano l’accesso per ragioni di sicurezza, persino Arnold Schwarzenegger non è riuscito a entrare in casa sua. È tutto molto surreale. A Los Angeles siamo preparati agli incendi, li abbiamo più o meno sempre, ma uno di questa portata non si era mai visto. Ci sono intere comunità distrutte: non ci sono più scuole, non ci sono più i supermercati, le banche, non c’è niente. Palisades Village non esiste più, andato, scomparso“.

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