Aurora Ramazzotti “Un mondo che basa quasi tutto sull’apparenza”

"Com’è difficile disfarsi delle ferite che causa".

Aurora RamazzottiAurora Ramazzotti
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In un lungo sfogo su Instagram, Aurora Ramazzotti ha parlato delle sue fragilità, soffermandosi sulle crisi che ha vissuto davanti alle telecamere. Ogni volta che appare in TV è sempre massacrata sul web, non solo per il suo essere “figlia di”, ma anche per il suo aspetto esteriore, oggetto di mille paragoni con il fisico di su madre Michelle Hunziker. “Oggi ho partecipato a un programma televisivo molto divertente. È stato bello e stimolante e sono super felice di averlo fatto, anche perché era uno di quei giorni in cui vedermi in video è davvero difficile. Oggi non mi piacevo, a chi non succede”.

Peggior giudice di me stessa

Ma è più complesso amarsi quando quella fragilità la vedi tradotta in un’immagine che tanti guardano. Ogni tanto scorgevo delle inquadrature di me negli schermi e non mi riconoscevo quasi. Mi sono ricordata del perché vedermi in televisione è sempre stata la mia ambizione ma poi ogni volta mi faceva stare male. Ma mi sono ricordata anche di quanto mi facesse soffrire questa cosa tempo fa, delle crisi che avevo, di come condizionava inevitabilmente il mio atteggiamento e quindi le mie prestazioni. Oggi ho accolto quella sensazione senza ignorarla o gonfiarla. L’ho solo accolta. Poi però con gentilezza l’ho allontanata. Perché l’esperienza dalla mia parte mi aiuta a tenere a mente che io sono la peggior giudice di me stessa. Che non è più importante per me trovare validazione nel fatto che gli altri mi vedano bella”.

Un mondo basato sull’apparenza

Aurora Ramazzotti ha spiegato che vedersi in video è come mostrarsi quasi “nuda”: “Nove volte su dieci quella sensazione che provo è dovuta a un vecchio schema mentale basato interamente su quella malsana mania di dover cambiare idea alle persone. Com’è difficile disfarsi delle ferite che causa un mondo che basa quasi tutto sull’apparenza. Anche e soprattutto per noi che vacilliamo costantemente tra l’apparire e l’essere cercando di conciliare le due cose ma dando più peso all’ultima. Ci si prova una vita intera ma alla fine ci si riesce, anche se momenti come questo a volte tornano. La cosa più bella è che quelle tempeste si trasformeranno in ventate e poi soffi leggeri di ricordi, solo ricordi di battaglie interiori che ci hanno resi ciò che fieramente siamo”.

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