Andrea Delogu parla di una ferita dolorosa del suo passato: essere abbandonata da un giorno all’altro e senza spiegazioni da un ragazzo di cui era innamorata. È stata lei stessa a raccontarlo su Instagram in un lungo post in cui rivela di essersi salvata grazie ad alcune parole della madre che non ha mai dimenticato.
La scoperta della madre
Al tempo Andrea Delogu aveva ventitré anni, abitava a Milano con la sorella e lavorava in una piccola emittente locale. “Ero imbottigliata nel traffico con mia madre che era salita da Rimini a trovarci. Aveva in mano un settimanale e dei fazzoletti per me”, scrive la conduttrice. “Era estate e due mesi prima un ragazzo di cui mi ero perdutamente innamorata era scomparso. Scomparso nel senso che era sparito, mi aveva ghostato, da un giorno all’altro non si era più fatto vivo. Io abitavo a Milano lui a Roma. Lui era conosciuto e io ovviamente no. Lui era sparito e io ero devastata, avevo cominciato ad avere i primi attacchi di panico, sentirmi persa e soprattutto stupida”. Poi sottolinea: “Era sparito da due mesi ma io dentro pensavo che fosse uno strano modo per dimostrare amore, quell’amore troppo grande che mi raccontava provava per me. Quell’amore incredibile indomabile. E pensavo che quest’amore fosse così grande che lui doveva riprendere fiato, per quello per due mesi era sparito e io lo aspettavo”.
Poi un giorno sua madre si ritrova tra le mani un giornale in cui c’è una foto di lui che baciava un’altra, “ed erano felici e io non lo sapevo che facesse così male la felicità di qualcun altro. II dolore era così forte che la gola mi si congelò e cominciai a non riuscire a respirare. Le lacrime cominciarono ad uscire senza possibilità di rimedio e il cuore si disintegrò, come se una granata gli fosse stata incastonata dentro e l’artificiere avesse avuto solo il tempo di mettere al sicuro se stesso, ma non noi. Noi. Perché in quella disperazione anche mia madre era vittima, mi guardava dal sedile del passeggero con in mano il giornale con le foto e i fazzoletti per me e mi disse: ‘Darei cinque anni della mia vita per non vederti soffrire amore mio'”.
Sentirsi morti dentro
Andrea Delogu continua: “Diceva sul serio, aveva il cuore spezzato come può averlo spezzato una persona che non può nulla ma che darebbe tutto per poter fare qualcosa. Lei era lì, in un casino nel quale poteva solo aspettare di vedere i pezzi a terra e cercare di aiutarmi a raccoglierli, era lì che soffriva per me, che capiva il dolore ma non poteva farci nulla. Aveva gli occhi lucidi e io ero morta dentro per qualcuno che non lo meritava. Quei ‘cinque anni’ capii subito cosa volevano intendere, non è dovuto passare del tempo, non son dovuta crescere per saper leggere quella frase, quell’impotenza devastante nata dall’amore. Cinque anni della sua vita”.