Tim Burton, l’anteprima del documentario
Johnny Depp sul regista: “Un artista delle immagini e dei pensieri”.


Svelata l’anteprima del documentario su Tim Burton, la docuserie divisa in quattro parti firmata da Tara Wood che racconta il lavoro del regista. Il mondo visionario di Burton viene raccontato anche attraverso le interviste esclusive di attori e personaggi che hanno lavorato con lui. Johnny Depp, che si vede apparire nella clip di anteprima rilasciata, definisce Burton così: “Un artista delle immagini e dei pensieri”.
La docuserie
La docuserie ha come scopo quello di indagare la varietà creativa di un regista che ha saputo dare vita a personaggi dalle caratteristiche assolutamente uniche. La carriera di Tim Burton viene raccontata da quando nel 1982, a ventiquattro anni, realizzò il suo primo film: di appena sei minuti, si trattava di una favola in stop-motion. La storia aveva come protagonista Vincent, un bambino di sette anni di ossessionato dai mostri, dalla morte e da Vincent Price, icona horror degli anni Cinquanta. La docuserie attraversa i momenti salienti della carriera di Tim Burton e arriva fino ai giorni nostri, a Beetlejuice 2 e all’uscita prossima della seconda stagione della serie Netflix, Mercoledì.
Tim Burton secondo le star
Numerosi sono gli interventi di personaggi che hanno lavorato con Tim Burton, tra cui: Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Winona Ryder, Michael Keaton, Jenna Ortega, Danny Elfman, Danny DeVito, Christoph Waltz, Christopher Walken e Mia Wasikowska. Ciascuno, attraverso interviste esclusive, ha espresso un’opinione o raccontato un aneddoto per regalare al pubblico una conoscenza maggiore di un regista unico nel suo genere.
Nell’anteprima parla Winona Ryder: “Mi piacerebbe fare un viaggio all’interno del suo cervello, in questo regno in cui vivono questi personaggi”. Poi Johnny Depp: “È un autore, è un visionario, è un artista con immagini e pensieri. Ha un sacco di cose in ballo. Tim è la cosa vera”. Anche Helena Bonham Carter, per anni musa ispiratrice e compagna del regista, prova a definire il mondo di Tim Burton: “Crea enormi parco giochi a partire dalle immagini che ha nella testa. C’è vita vera nella linea del disegno di Tim, lui è una linea che si muovo in continuazione”.