Patricia Arquette ha condiviso un episodio accaduto sul set di Strade perdute di David Lynch. Durante le riprese di una scena di sesso, alcuni membri della troupe si comportarono in modo troppo invadente, causando disagio all’attrice. In un’intervista da Business Insider l’attrice ha ricordato di aver reagito con forza a questo comportamento. “Allontanatevi se non siete necessari verrò lì e vi prenderò a pugni in faccia. Le persone possono essere cretine, non dico altro”.
La ‘minaccia’ sul set
Nel film Strade perdute, Patricia Arquette interpreta due personaggi fondamentali. Inizialmente, appare come Renée Madison, la moglie di Fred Madison, interpretato da Bill Pullman e viene in seguito assassinata. Successivamente assume il ruolo di Alice Wakefield, l’amante del gangster Mr. Eddy. Durante le riprese di una scena di sesso tra Alice e Pete. “Ricordo che c’era questa scena alla fine di Strade perdute in cui sono nuda e Balthazar Getty ed io abbiamo questa scena d’amore fuori da una capanna, che poi deve prendere fuoco”.
A pugni in faccia
Patricia Arquette ha sottolineato l’importanza di mantenere un ambiente di lavoro rispettoso, soprattutto durante scene delicate come quelle di nudo. “Continuavano a dire: ‘Ok, set chiuso, ci sarà nudità, bla, bla, bla. Allontanatevi se non siete necessari a questa parte delle riprese’. Continuavano a ripeterlo eppure c’erano ancora troppe persone sul set. Così, avevo addosso un accappatoio, e dissi: ‘Ok, ragazzi, voglio solo dire una cosa. Sto per togliermi questo accappatoio, e se mi giro e vi vedo lì, pur sapendo che non avete motivo di essere qui, verrò lì e vi prenderò a pugni in faccia. Improvvisamente quindici persone sono fuggite via. Le persone possono essere cretine, non dico altro”.