Francesca Michielin ha subito un intervento al rene, rischiando grosso e definendo l’anno appena trascorso come il più difficile. La cantautrice parteciperà al Festival di Sanremo con il brano Fango in paradiso e al Il Messaggero racconta: “A Sanremo canto la mia vendetta contro un ex che mi ha fatto male. Racconta una storia di anni fa. È venuta fuori come un flusso di pensieri“.
Rinascita
Con Leggo spiega: “Perché questa canzone per me è rinascita. Ho vissuto una profonda crisi. Io che nella vita voglio avere sempre il controllo su tutto, lo avevo perso. L’intervento di due anni fa, mi ha fatto crollare il mondo addosso. Mi sono ritrovata con un corpo che non funzionava non riuscivo più a cantare e mi sono pure chiesta se ci sarei riuscita ancora. Ho temuto di non potere più essere come prima“. Mentre sulla polemica autotune Francesca Michielin: “Non capisco sinceramente il motivo della polemica e credo che ci sia pregiudizio perché usato tanto dalla trap e dal rap. Se usato al Festival con un senso, io non sono contraria. Quando si sale sul palco televisivo è possibile che se ne abbia bisogno, perché lega il suono“. Francesca Michielin parteciperà alla serata dei duetti con Rkomi, con la cover di La nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini.
“Sono stata lasciata”
A Radio Italia: “La mia prima volta è stata nel 2016. Il palco dell’Ariston mi ha permesso di spiccare il volo. L’ultima volta, nel 2021, ero decisamente più consapevole, ma era un momento storico complicato, a causa della pandemia. Non c’era il pubblico e ho addirittura rischiato di essere squalificata!. Sanremo, per me, è un appuntamento con la vita, uno spartiacque tra la me del passato e la me del futuro: quest’anno specialmente, perché compio 30 anni, esattamente 10 anni in più di quando ho portato ‘Nessun grado di separazione‘”. E sul nuovo brano: “La canzone è una canzone d’amore, molto struggente. Nasce dal fatto che sono stata lasciata, ci sono stata veramente malissimo e ho deciso di scrivere la mia prima revenge song, come Taylor Swift insegna. Dentro ci ho messo di tutto, per liberarmi di tutto quello che mi è successo, anche in passato“.