Riccardo Scamarcio al cinema con “Muori di lei”

Riccardo Scamarcio è impegnato nella presentazione del suo nuovo film Muori di lei, che sarà nelle sale cinematografiche dal prossimo 20 marzo. Il film è ambientato all’epoca di Covid. “Mia moglie è un’infermiera, quindi, è sempre fuori casa e io, nel frattempo, conosco la vicina di cui mi invaghisco e si formerà questo triangolo amoroso. Il film inizia come una commedia e, poi, diventa un thriller” ha spiegato l’attore a Silvia Toffanin. Scamarcio ha spiegato di non soffrire di ansia da prestazione. “Nei momenti di grande tensione do il meglio di me, non sbaglio. Il senso del mestiere che faccio è proprio in questa propensione al rischio, però, uno deve lasciarsi andare. Io credo fermamente che tutto ciò che si desidera ardentemente, prima o poi, arrivi e io sto vivendo il mio sogno”. L’attore, solitamente restio a parlarne, ha accennato alla sua storia d’amore con Benedetta Porcaroli e ha ammesso: “Stiamo molto bene insieme e siamo felici“.

“Zappare fa bene”

Scamarcio ha raccontato di essere ancora estremamente legato alla sua terra, la Puglia e di sentire l’esigenza di rifugiarvisi di tanto in tanto. “Io sono un contadino, sono un agricoltore. Mi piace molto. La città, a lungo andare, mi soffoca e io ho bisogno della campagna, di tornare in mezzo alla natura, è come se il mio corpo si rigenerasse, ho questo legame forte con la mia terra e sono felice di questo. Io parlo con il contadino come con Johnny Depp, anzi ho scoperto che ci sono persone che non sono mai uscite dal paese che, invece, hanno la mente più aperta di tanti altri che viaggiano, sono più genuine e anche dignitose. Io credo davvero che tutti dovrebbero vivere la campagna, zappare la terra perché per me ti insegna molto“.