Lucrezia Guidone: “‘Mare fuori’ è una serie che regala speranza”
L'attrice: "La gente si rispecchia nel vissuto dei personaggi".


Dal 12 marzo su RaiPlay e dal 26 marzo in prima serata su Rai 2 torna Mare Fuori. Questa nuova stagione, composta da dodici episodi, sarà diretta da Ludovico Di Martino, che subentra a Ivan Silvestrini. Super Guida TV ha intervistato Lucrezia Guidone, Domenico Cuomo e Artem in occasione dell’uscita.
Una stagione difficile
Lucrezia Guidone ha rivelato alcuni dettagli sul suo personaggio, Sofia, in Mare Fuori 5: “Sofia sarà al centro di numerose evoluzioni. Che riguardano il suo passato, ci saranno risvolti inaspettati. Il rapporto con Rosa evolverà ma anche quello con Beppe. Per lei sarà una stagione difficile. Abbiamo visto la quarta stagione con la costruzione di un rapporto bellissimo tra Rosa e Sofia. Anche commovente a tratti perché sono due pietre durissime che trovano una temperatura giusta per fondersi. Dopo quello che è successo bisognerà ricominciare tutto daccapo. Ludovico ha dato una sua impronta personale, tutti noi sul set abbiamo creato un bel rapporto con lui. È molto bravo, disponibile e ci siamo anche divertiti“.
Domenico Cuomo, che interpreta Cardiotrap ha condiviso le sue riflessioni sul suo personaggio: “Per me la musica è terapia. Perché dà la possibilità di tenere a bada i mostri che teniamo chiusi in gabbia. Per quanto riguarda il mio percorso artistico, cerco di camminare sul mio piccolo sentiero sperando da grande di diventare un attore“. Nella quarta stagione di Mare Fuori ha trovato un punto di incontro con Alina. Nei nuovi episodi: “Bisognerà vedere come evolverà perché non è per nulla scontato e banale”. Da Mare Fuori è nata Clara una delle big in gara al Festival di Sanremo. “Non ci siamo sentiti ma lei lo sa che le mie preghiere sono anche rivolte a lei. Spero che Clara come gli altri artisti giovani possano volare sempre più in alto”.
Il motivo del suo successo
Pino, interpretato da Artem, si troverà a dover affrontare la sofferenza per il distacco da Kubra. “Pino sta attraversando una fase di transizione e sta cercando delle consapevolezze diverse dopo i turbamenti che ha vissuto”. La serie ha avuto il pregio di abbattere le barriere tra generazioni di genitori e figli. Lucrezia Guidone ha spiegato il motivo del suo successo: “La gente si rispecchia nel vissuto dei personaggi. È una serie che regala speranza perché i protagonisti, nonostante gli errori, cercano di rialzarsi, di avere una redenzione”.