Francesco Gabbanni non lo nasconde, Sanremo lo mette a suo agio: “Per me è come tornare in vacanza in un luogo dove sei stato bene”. In vista della sua quarta volta sul palco dell’Ariston con “Viva la vita”, il cantautore si racconta all’Adnkronos.
Sanremo di nuovo
“Mi sento di dire che lo affronto con serenità, perché avendolo già vissuto so a cosa vado incontro”, spiega Gabbani. “Accetto serenamente tutte le tensioni che il festival si porta dietro. Per me è come tornare in vacanza in un luogo dove sei stato bene”. Sulla competizione e i posti in classifica ha le idee molto chiare: “La gara non è in cima ai miei pensieri, lo dico senza ipocrisia. Lo faccio per veicolare la mia musica”, spiega. “È ovvio che poi se uno si posiziona bene non dispiace, il mio scopo non è arrivare ultimo. Ma il mio pubblico ormai è il mio pubblico, al di là di un posizionamento a Sanremo conta di più arrivare a loro”.
“Viva la vita”
Viva la vita farà parte del sesto album in studio di Francesco Gabbani. “È un pezzo da concepire come un brano classico nella sua semplicità. Frutto di un percorso di analisi personale che porta ad accettare che alcune risposte sulla nostra vita non le sapremo mai”, spiega. “Il senso dell’esistenza è il tormento di noi tutti esseri umani, oggi lo cerchiamo nell’apparire, nell’avere, nel possedere, ma sono tutte illusioni perché non danno la risposta vera”. E, infine, Gabbani parla del senso di gratitudine suggerito dalle strofe finali della canzone: “In modo emozionale suggeriscono domande attraverso piccole provocazioni e portano a riflettere che dobbiamo essere grati per la vita che abbiamo, perché nulla è scontato”.