Francesca Chillemi: “Non sono riusciti a cambiarmi”

“Mi piace confrontarmi con la mia terapeuta, la stimo tantissimo”.

Francesca Chillemi: “Non sono riusciti a cambiarmi”Francesca Chillemi: “Non sono riusciti a cambiarmi”
Protagonisti

Francesca Chillemi, protagonista dell’ottava stagione di Che Dio ci aiuti, racconta del suo rapporto con la psicoterapia e del suo nuovo lavoro teatrale che affronta il tema delle relazioni tossiche.

Un percorso di psicoterapia

Ancora oggi non lo se mi voglio bene”, ha confessato Francesca Chillemi a F. “Sicuramente più di quando ero una ragazza. Diciamo che adesso so quello che non voglio”. E a farle scoprire ciò che vuole è stato un percorso di psicoterapia che ha intrapreso anni fa: “Ho iniziato a ventotto anni e non ho mai smesso del tutto. Man mano la vita ti presenta altre prove e hai bisogno di strumenti nuovi. Ci sono fasi in particolare in cui sento di dover riprendere, per conoscermi e per affrontare nuove sfide. E, poi, mi piace confrontarmi con la mia terapeuta, è una persona che stimo tantissimo”. L’attrice è ripartita nuovamente in tournée con lo spettacolo teatrale Il giocattolaio che si basa sul tema delle relazioni tossiche. “Il mio personaggio è una psichiatra che si trova a fronteggiare un uomo molto pericoloso. Non uccide le donne, però le lobotomizza per renderle docili, manipolabili”, spiega, sottolineando che fare teatro è un modo per riuscire ad avere più tempo libero “e ovviamente, dedicarmi a mia figlia Rania”.

Relazioni tossiche

Francesca Chillemi ha ammesso di aver avuto un amore tossico all’età di quindici anni. “Mi ero innamorata di un ragazzo. Un rapporto platonico durato circa un mese e fatto più di telefonate che altro perché i miei genitori erano piuttosto severi. I problemi sono cominciati quando ho deciso di chiudere e lui non l’ha accettato. Non voleva lasciarmi andare”. Il ragazzo la pedinava “sulla strada da casa a scuola e dopo un po’ ha iniziato a minacciarmi. Diceva che ero sua e di nessun altro. Ero spaventata, ma non ho avuto il coraggio di confidarmi…”. Ma è possibile eliminare un amore tossico? “Il saper accettare sta alla base di un rapporto fatto di amore e rispetto. Occorre stare molto attente a non mettere da parte i propri bisogni per assecondare quelli di persone così. Spesso lo si fa perché non si vuole ferire l’altro, per tenerezza, ma questi individui tendono a invadere i tuoi spazi, a fare il possibile per cambiarti a loro vantaggio. Tu non esisti, conta solo quello che vogliono loro”. L’attrice aggiunge che negli anni le è capitato “di avere relazioni con uomini che hanno tentato di impormi la loro volontà. Ma non ci sono mai riusciti. Un conto è venirsi incontro sulle piccole cose, un altro è fare rinunce importanti: questo non l’ho mai accettato...” Poi conclude: “Le relazioni durano se si cambia insieme, fino a quando c’è voglia di condivisione, comprensione, capacità di venirsi incontro”.

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