È successo davvero: la scoreggia di una balena è stata scambiata per un drone-spia russo. La Marina Militare britannica nei giorni sorsi ha registrato un segnale sospetto che, però, si è rivelato provenire da un mammifero flatulento.
Balena con meteorismo?
Come riporta il The Mirror, una balena flatulenta ha suscitato timori che i droni-spia russi stessero spiando i sottomarini nucleari del Regno Unito per conto di Vladimir Putin. La presunta scoreggia è stata rilevata due volte dai sensori della Marina che avevano scansionato i punti chiave del Regno Unito per vedere se i nemici del paese stessero spiando le principali navi militari. Il suono ha inizialmente sollevato preoccupazioni sul fatto che i droni di Putin avessero lasciato cadere un dispositivo sul fondale marino tra Applecross nel nord-ovest della Scozia e l’isola di Raasay. Un funzionario della marina anonimo ha parlato con il The Sun, riferendo la vera natura dei segnali registrati. “Abbiamo analizzato i suoni e ora crediamo che si tratti di un mammifero marino. Una balena”, ha spiegato. Poi un’altra fonte, sempre al giornale: “Lo stiamo prendendo molto sul serio. Dobbiamo supporre il peggio”.
Le preoccupazioni
Inizialmente gli analisti ritenevano che i suoni fossero artificiali, in quanto non erano mai stati rilevati sul poligono in tutti i suoi cinquantacinque anni di esistenza. C’erano stati timori che la Russia avesse utilizzato un’unità di ricerca in acque profonde, meglio nota come GUGI, per registrare i suoni attorno ai sottomarini, nel tentativo di tracciarli in futuro. La scorsa settimana due navi civili dotate di robot sottomarini sono state viste lavorare nel canale profondo trenta metri, prima che venisse scoperta la vera fonte dei suoni. I timori circa la presenza di spie russe sono emersi dopo che domenica il Segretario alla Difesa John Healey ha avvertito che qualsiasi nave russa che avesse danneggiato i cavi sottomarini attorno al Regno Unito sarebbe stata abbordata e sequestrata dai marines.
Il The Mirror ha riportato le dichiarazioni di Healey: “Voglio essere chiaro, questa è una nave spia russa usata per raccogliere informazioni e mappare le infrastrutture sottomarine critiche del Regno Unito. La Yantar è entrata nella zona economica esclusiva del Regno Unito a circa quarantacinque miglia dalla costa britannica lunedì”. E ancora: “Negli ultimi due giorni la Royal Navy ha schierato la HMS Somerset e la HMS Tyne per monitorare la nave ogni minuto nelle nostre acque. L’intelligenza artificiale ha modificato le regole di ingaggio della Royal Navy in modo che le nostre navi da guerra possano avvicinarsi e seguire meglio la Yantar. Finora, la nave ha rispettato le regole internazionali di navigazione”.