“Paradise 2024”, la nuova stagione

Da oggi su Rai 2 il “Late Night Show” all'italiana di Pascal Vicedomini.

Torna “Paradise 2024”Torna “Paradise 2024”
Serie TV e Film

Torna Paradise 2024, il late night show all’italiana di Pascal Vicedomini, che andrà in onda oggi a mezzanotte su Rai 2 e in replica il sabato alle 7. Quattordici puntate per un varietà che vuole esaltare il talento e i traguardi degli artisti italiani ma che dà spazio anche alle principali notizie dello show business internazionale.

Tantissimi ospiti

Dall’Auditorium della Conciliazione in Roma, tra un racconto e un’esibizione live della Paradise Orchestra e degli ospiti musicali dello show, Vicedomini aprirà tante finestre sui principali eventi attraverso interviste ai protagonisti e servizi esclusivi. Il presidente di Telethon Luca di Montezemolo, il regista americano Paul Feig e Valeria Marini sono tra i primi ospiti del programma. E ancora: le Incanto Quartet con un omaggio al compositore Leonard Bernstein, Silvana Giacobini, il pluripremiato chef Alfonso Iaccarino da Sorrento, gli imprenditori Gianluca Isaia e Gino Fammiano e la direttrice del Museo del Risparmio Giovanna Paladino. Nel cast fisso della trasmissione figurano gli attori Aurelio Amato, Caterina Milicchio e Graziano Scarabicchi; la showgirl Maylin Aguirre, la giovane modella-attrice Dalia Kalala; il professore Pietro Lorenzetti; il coreografo Stefano Oradei con otto ballerini.

Un magazine ricco di testimonianze

Paradise 2024 sarà un magazine ricco di testimonianze e contributi dei grandi protagonisti di ogni genere di intrattenimento, con approfondimenti, incursioni dietro le quinte, le anteprime dai set cinematografici, le novità in arrivo nei vari settori dell’intrattenimento”, ha dichiarato Vicedomini. “Obiettivo del programma (che si avvale della regia teatrale di Stefano Sartini, della Fotografia di Marco Lucarelli, della supervisione alla produzione di Amedeo Staiano e dell’editing di Nino Baldi) è di contribuire alla ‘formazione’ del sentimento positivo e della ‘gioia di vivere’ degli spettatori. Un’occasione per rilanciare in maniera irrituale tutto ciò che fa arte e spettacolo per favorire lo sviluppo dell’industria dell’entertainment, e invogliare il pubblico a frequentare i luoghi di spettacolo“.

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