Sabrina Ferilli in difesa di Amadeus contro la RAI

La replica dell'azienda: "Ricostruzioni fuorvianti e dannose".

Sabrina Ferilli in difesa di Amadeus contro la RAI.Sabrina Ferilli in difesa di Amadeus contro la RAI.
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Continuano le polemiche e le esternazioni dopo l’annuncio della fine della collaborazione tra la RAI e Amadeus. Tra le più decise a scendere in campo in difesa del conduttore di Sanremo 2024 è Sabrina Ferilli, che pubblica sulle sue storie Instagram un messaggio di fuoco rivolto neanche velatamente a chi avrebbe esercitato indebite pressioni sulla libertà artistica del presentatore, costringendolo di fatto ad abbandonare la nave.

“Povia a Sanremo, la presenza di Hoara Borselli, la direzione artistica a Mogol e un pranzo con Pino Insegno: ecco le pressioni per cui Amadeus vuole lasciare la Rai Premettendo che non conosco queste persone personalmente, ma so chi sono, e sicuramente sono professionisti che da anni fanno il loro mestiere, il modo con il quale si sputtani la gente mi fa schifo. La superficialità di questi tempi dove le persone vengono usate come carta da caramelle, mi fa schifo”.

La replica della RAI

Immediata la replica della RAI a tutte le dichiarazioni pervenute nella giornata di ieri, soprattutto sui social. L’azienda ha emesso un comunicato stampa in cui parla di “ricostruzioni fuorvianti e dannose” e dove ribadisce la sua stima per la professionalità e l’operato di Amadeus in questi anni.

“In merito alle numerose ricostruzioni apparse in questi giorni sui media e relative all’eventualità della conclusione del rapporto tra il Servizio Pubblico e Amadeus, Rai ribadisce che si tratta di interpretazioni dei fatti tanto false quanto dannose per l’azienda. Ricostruzioni che appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus che invece – come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l’ultimo Festival di Sanremo – ha sempre goduto, nelle proprie scelte, della massima autonomia e libertà, che gli sono state riconosciute e garantite dalla Rai stessa, in nome della stima e della profonda fiducia, assolutamente mai venute meno”.

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