Rihanna: “Il red carpet è casa mia”

Per il Met Gala 2024: "A Londra non ci sono confini".

Rihanna: "Il red carpet è casa mia".Rihanna: "Il red carpet è casa mia".
Lifestyle

In occasione del lancio, a Londra, di una scarpa creeper marrone scuro di Fenty X Puma, Rihanna parla dei suoi look storici e del suo amore per la città inglese. “Adoro fare musica a Londra“, ha detto. “Questa è la cosa che preferisco fare qui. È strano, ma sento che Londra mi permette di invitare a riscoprire me stessa, come se potessi fare qualsiasi cosa. Non ci sono confini. Non so perché, ma ho sempre fatto la musica migliore qui, o almeno ho deciso quale sarebbe stata la direzione per i miei album“.

I suoi abiti storici

Intervistata da Vogue che le ha chiesto se rimpiange qualcosa che ha indossato sul tappeto rosso, ha risposto: “Ma, oh mio Dio, era qualcosa di simile a quello che indosso adesso, il che è un po’ ironico. Era un abito marrone chiaro che tutti amavamo così tanto, ma il giorno in cui l’ho indossato ho pensato: ‘Mmm, sembro l’autista di UPS’, e non è carino. Non adatto al red carpet, comunque“.

L’amore per Guo Pei

Rihanna considera l’abito di Guo Pei che ha indossato al Met Gala del 2015 uno dei successi di stile di cui va più fiera. “Nessuno lo dimenticherà mai e io non dimenticherò mai la sensazione di scoprire quel designer grazie alla sfida progettuale che Anna mi ha lanciato”. Parlando di altri abiti storici commenta: “Nessuno se lo aspetterebbe mai, ma c’è anche il top corto e la gonna di Stella McCartney, e l’abito da festa che mi ha fatto per quello stesso Met Gala con il mio fondoschiena in vista“.

Il Look per il Met Gala del 2024

Per il prossimo Met Gala 2024, previsto per il prossimo 6 maggio, Rihanna dice: “Indosserò qualcosa di Fenty! Fenty Beauty, Fenty Skin, Fenty Savage… Sarà, tuttavia, pudico. Ho fatto così tante nella mia vita. Ho avuto i capezzoli fuori, le mutandine fuori. Ma ora, queste sono le cose che, immagino come mamma e giovane donna evoluta – enfasi sui giovani – ci sono cose che sento che non farei mai. Tipo, ‘Oh mio Dio, l’ho fatto davvero?

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