Nina Zilli ha perso un lavoro dopo la notizia della sua gravidanza

Nina Zilli ha perso il lavoro perché ha rivelato in diretta a Rai2 che era incintaNina Zilli ha perso il lavoro perché ha rivelato in diretta a Rai2 che era incinta
Musica

Nina Zilli perde il lavoro per “colpa” di Fiorello. È stata la stessa cantante a rivelarlo al Corriere della Sera. La vicenda risale al gennaio scorso, quando la Zilli ha partecipato a Viva Rai2!, il programma radiofonico condotto da Fiorello e Fabrizio Biggio. I due avrebbero rivelato in diretta che lei era in dolce attesa. L’indiscrezione era vera, e l’artista 43enne ha infatti dato alla luce Anna Blue a Milano nel mese di giugno. Nina Zilli ha spiegato:

Non lo sapeva quasi nessuno e sono rimasta delusa perché avrei voluto dare io la notizia. Almeno, per fortuna l’avevo annunciata ai miei genitori . In quel momento è passata, non mi aspettavo quello che è successo dopo.

In quei giorni la cantante stava trattando la partecipazione a un evento privato, e gli organizzatori apprendono la notizia.

Gli organizzatori hanno contattato il mio staff spiegando di avere sentito la notizia, domandavano quando era previsto il termine della gravidanza. Con serietà, gli è stato comunicato. Ci stavano solo girando un po’ intorno perché è arrivato subito il: no, grazie. Ero incinta e questo evidentemente mi rendeva inaffidabile ai loro occhi. Se deve partorire non sarà pronta, cambiamo cavallo. Che gentilezza, che premura: si riposi. Hanno ritirato la proposta senza nemmeno sentire se davvero temessi di non farcela.

Nina Zilli si è detta basita perché lei ha sempre lavorato con la massima professionalità, e fino a due settimane dalla nascita di sua figlia era su un palco di Rimini.

Avevano fatto tutto loro. Io ero basita. Stavo lì e pensavo: iniziamo bene. Meno male che a fare da filtro c’era il management. Ero al quarto mese e mi toglievano il lavoro perché ero incinta come fosse la cosa più naturale del mondo. Non corre l’anno 2023? L’evento cancellato era fissato quasi un mese dopo il parto, io a due settimane dalla nascita di Blue – con il consenso medico, non sono incosciente – ero su un palco di Rimini. Pronta o non pronta, signori, avrei dovuto dirlo io: o no?

Fonte: Corriere della sera

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