Grey Divorce è il termine usato per indicare le persone che scelgono di rifarsi una vita dopo i sessant’anni, mettendo fine a matrimoni ormai logori. Il divorzio in età avanzata è un fenomeno in crescita anche in Italia.
Profondi cambiamenti sociali
Secondo l’ISTAT, tra il 2015 e il 2022 i divorzi tra gli over 60 sono aumentati del 57%, passando da 6.131 a 9.645 casi. La sociologa Susan Brown spiega che questa tendenza è il risultato di profondi cambiamenti sociali. Se un tempo le persone restavano insieme per convenzione o per senso del dovere, oggi si è più consapevoli dell’importanza del benessere individuale. Spesso, chi sceglie di separarsi ha atteso che i figli diventassero indipendenti per dedicarsi finalmente alla propria felicità. Un fattore determinante è anche l’aumento dell’aspettativa di vita: vivere più a lungo porta molte persone a chiedersi se vogliono trascorrere gli anni a venire in un matrimonio insoddisfacente.
Una possibilità di rinascita
Il cambiamento si riflette anche nei media, dove il divorzio non è più visto come un tabù, ma come una possibilità di rinascita a qualsiasi età. Celebrità come Clint Eastwood e Robert De Niro si sono separati in tarda età, dimostrando che non esiste un limite per ricominciare. In Italia, programmi come Uomini e Donne – Trono Over hanno contribuito a normalizzare l’idea che l’amore e le relazioni possano evolversi anche dopo i sessant’anni. Dal punto di vista sociale, resta la questione dell’assistenza in età avanzata, poiché il sistema di welfare italiano si basa ancora molto sul supporto familiare. Tuttavia, per sempre più persone, la libertà e il diritto alla felicità contano più della paura di affrontare la vecchiaia da soli.