Andiamo in Africa: in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, su Food Network arriva il documentario realizzato da Amref Health Africa con protagonista lo chef Federico Fusca. Come sottolinea il comunicato promozionale, “il cibo e la salute dovrebbero essere un diritto per tutti, ma ci sono zone del mondo in cui non è così. Amref Health Africa, la più grande organizzazione sanitaria africana, ha proposto allo chef Federico Fusca di raggiungere il Kenya e raccontare le azioni concrete messe in campo per supportare chi vive in questo territorio, con la prospettiva di creare un futuro migliore e in salute”. Da questo progetto nasce il documentario Andiamo In Africa – In ciaggio con lo chef Federico Fusca in onda su Food Network da oggi alle 17:00.
Il filo rosso che unisce i popoli
Alla base di questo “incredibile viaggio c’è la volontà di conoscere una realtà diversa rispetto a quella in cui viviamo, seguendo il filo rosso che unisce tutti i popoli: la tradizione gastronomica. La prima tappa, infatti, non poteva che essere il mercato di Malindi, città costiera del Kenya, dove Federico incontrerà Arthur Mwai rappresentante di Amref e sua guida d’eccezione in quest’avventura. Arthur lo porterà alla scoperta del mercato, il cuore pulsante della città, fondata nel I secolo dopo Cristo ed influenzata negli anni da diverse culture e popolazioni, un melting pot che si rispecchia anche nella sua tradizione gastronomica. Insieme, recupereranno gli ingredienti per realizzare il Pilau, piatto tipico a base di carne e riso, che si prepara per le occasioni speciali. Dopo il mercato, Federico e Arthur raggiungeranno la scuola di Bombi: non tutti i bambini del mondo hanno accesso all’istruzione, e Amref si occupa anche di questo, investendo su di loro iniziando proprio dall’alimentazione. Il pranzo a scuola è fondamentale perché garantisce almeno un pasto sicuro al giorno ai bambini, ed è una leva importante che motiva i genitori a preferire per i propri figli la scuola ai campi. Uno dei piatti principali preparati dai cuochi della scuola è il mseto: riso e fagioli cotti insieme con olio e sale. Federico non mancherà di aiutarli e inoltre di preparare dei tartufini, suo regalo personale, per ciascuno dei bimbi”.
Alla scoperta dello ‘street food’
Federico Fusca incontrerà poi due famiglie: per la prima, cucinerà un altro piatto tipico keniano, Ugali e Stew (polenta e spezzatino di manzo) mentre in compagnia della seconda e incontrando Konbe, il capo della fattoria, toccherà con mano gli effetti della crisi climatica. Le alterazioni del clima si ripercuotono sulla disponibilità di cibo ma, soprattutto, sull’accesso all’acqua, sia potabile che per la coltivazione. Per Konbe la sfida principale è proprio l’esaurimento delle scorte d’acqua, che dipendono unicamente dalla pioggia. Tutti i soldi spesi per l’irrigazione inoltre sono sottratti all’istruzione, al cibo e alla qualità della vita della propria famiglia. L’acqua si conferma un elemento prezioso e centrale per la vita dell’intera comunità. Amref in questa zona implementa un progetto pilota che risponde alle necessità idriche sfrutt ando l’energia solare.Ultima tappa del viaggio è dedicata alla scoperta dello ‘street food’ di Malindi, dalle omelette con patatine fritte e carne macinata, ai fagioli con cocco e chapati: piatti semplici, accessibili, che la popolazione del luogo mangia tradizionalmente per cena. Un ultimo assaggio di Africa per lo chef Federico Fusca prima di ritornare in Italia con una consapevolezza diversa e nel cuore il sorriso dei tanti bambini che ha incontrato nel suo viaggio.