Platinette: “Sono obeso per una delusione d’amore”

Il conduttore: "Chi soffre di questa patologia deve farsi aiutare dallo psicologo”.

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Platinette confessa di essere obeso per una delusione d’amore. “Oggi ho settant’anni ma da sempre convivo con una obesità grave”, ha dichiarato all’Adnkronos il conduttore radiofonico e televisivo Mauro Coruzzi (in arte Platinette) in occasione della Giornata mondiale dell’obesità che si è celebrata ieri. “Ho iniziato a soffrirne per un grande dolore dovuto ad una delusione d’amore quando di anni ne avevo diciotto“.

L’obesità è una patologia

Platinette continua: “Lo ammetto, sono malato, l’obesità è una patologia di cui non ci si deve vergognare. Ma sia chiaro, oltre che un grave problema di salute pubblica è soprattutto un disturbo mentale. I nutrizionisti se lo mettano in testa, senza il supporto degli psicologi il paziente non ne verrà mai fuori“. Lui le ha provate tutte per perdere peso, e alla fine “anche la mia nutrizionista si è arresa“. Coruzzi il 14 marzo 2023 ha avuto un ictus ischemico, ed è stato costretto a ricorrere “alla chirurgia bariatrica, decisiva per la mia sopravvivenza. Certo, l’intervento non è un sostituto della dieta, non puoi farlo a ripetizione. Nel mio caso, i medici hanno acconsentito perché sanno che ho un rapporto molto deviato con l’alimentazione e non posso dar loro tutti i torti. In questo non sono un buon esempio anche se dopo l’ictus mangio molto meno“.

Occorre chiedere aiuto

Per Mauro Coruzzi, “bisogna farsi aiutare, altrimenti non se ne esce… Io mi conosco, so che potrei cascarci di nuovo. Convivo con la mia condizione come posso, cerco di non prendere peso, di essere meno dipendete dal cibo. Tuttavia, ho sempre in casa riserve alimentari in grandi quantità, come se ogni sera dovessi preparare una cena per dieci persone“. L’opinionista consiglia a chi soffre di obesità di farsi aiutare. “Bisogna capire perché tanti pensano in continuazione” e in modo compulsivo “al cibo e perché presuppongono che solo dal cibo possano ottenere benessere e soddisfazione“. Per combattere l’obesità occorre “un’educazione a un’alimentazione sana ed equilibrata e l’attività fisica sono utili ma non bastano. Io almeno non ci riesco. E poi diciamolo c’è il nutrizionista che ti propone una dieta per accelerare il metabolismo, quello che ti vieta le proteine, un altro che mette al bando i carboidrati. Dalla mia esperienza dico che non può essere questa l’unica via per venirne fuori“.

Fonte: Adnkronos

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