Roberto Vannacci, il suo libro adottato come testo in un liceo
La docente: “Per prendere le distanze da un libro bisogna leggerlo”
Il libro del generale Roberto Vannacci, Il mondo al contrario, che ha creato scalpore per la sua natura diametralmente opposta al politically correct, finisce sui banchi di scuola.
È quello che accade nel liceo scientifico Ribezzo a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, dove la docente di Lettere, Giulia Schiavone, ha deciso di introdurre il testo del generale nell’ambito dello studio di Educazione civica. Davanti alle nuove polemiche che si sono sollevate, derivate dalla natura del libro diventato motivo di scandalo sui social e sui giornali, la docente ha spiegato:
“Il libro di Vannacci consente di parlare di diversi temi, dalla famiglia, alla patria, all’ambiente, all’energia, e quindi i ragazzi hanno la possibilità di confrontarsi con un libro dal quale possono prendere le distanze perché, e questo lo dico con certezza, per prendere le distanze da un libro, bisogna leggerlo.”
Si tratta, dunque, di un mezzo scelto dalla docente per stimolare il dibattito su temi importanti durante le ore di lezione per dare la possibilità agli studenti di confrontarsi su temi di attualità.
L’opinione della dirigente scolastica
La dirigente scolastica, Giuseppina Pagano, si trova d’accordo con l’iniziativa, dal momento che vede un’opportunità di sviluppo e di confronto nell’affrontare temi contemporanei:
“I ragazzi sono stati inseriti in un ambiente e in un contesto che gli permette la libertà di trattare degli argomenti e di trarne delle considerazioni proprie ma indirizzate attraverso l’approfondimento delle fonti, verso un senso critico che devono acquisire verso quello che gli arriverà nella loro vita”.
Fonte: Quotidiano Di Puglia